Cedimenti strutturali e cedimenti di fondazioni sembrano un grave problema? I nostri interventi possono essere effettuati su qualsiasi tipologia di edificio, a patto che preventivamente venga da noi effettuato un sopralluogo per valutare ogni aspetto tecnico. È importante affidarsi ad esperti di consolidamento fondazioni. Spesso gli immobili subiscono dei cedimenti strutturali per svariate ragioni (ritiro delle argille, terremoti, assestamento terreni): il nostro compito è quello di rimediare al cedimento delle fondazioni effettuando una serie di azioni di riparazione, consolidamento e di sollevamento della struttura. È importante intervenire per tempo e trovare la soluzione più adatta per risolvere il problema.
La tipologia di pali che utilizziamo con successo nel consolidamento delle fondazioni da più di 50 anni sono quelli a contrasto, senza asportazione di terreno, denominati anche Mega ; sono pali spinti staticamente nel terreno, pezzo sopra pezzo, da cilindri idraulici che sfruttano il peso del fabbricato come contrasto.
I materiali utilizzati per comporli sono tubolari in acciaio S355JR del diametro compreso tra 135 mm fino a 250 mm, arrivando ad esercitare su di loro spinte fino a 100 ton
I vantaggi sono :
- Non producono vibrazioni
- Non producono materiali di scarto come terra, fanghi e polveri
- Elevata capacità portante potendo sfruttare al massimo le tensioni orizzontali del suolo e la resistenza di punta
- Attrezzatura compatta, si prestano bene a essere realizzati anche in ambienti interni come scantinati o garages
- La verifica immediata delle loro performance attraverso la lettura della resistenza alla infissione, potendo variare la loro lunghezza in base alle diverse caratteristiche della stratigrafia del sito
- Aumento nel tempo della capacità portante con il graduale ritorno delle pressioni interstiziali del suolo ai valori antecedenti l’infissione
- Chiusura sotto carico per annullare ogni cedimento da assestamento post intervento
- E’ intrinseca la verifica della solidarizzazione del palo alla fondazione esistente
- Il loro utilizzo si presta facilmente al sollevamento delle porzioni di fabbricato cedute per riportarle alla loro quota originaria
- La approvazione da parte del genio civile per il rispetto delle normative antisismiche
- La sua versatilità di infissione (coassiale o eccentrica rispetto l’asse della struttura, inversa, verticale o inclinata quando sussistono spinte orizzontali)
La scelta del criterio di realizzazione dei pali dipende dal tipo di fondazione esistente; nel caso il fabbricato abbia un cordolo in cemento armato alto max 30 cm sarà necessario creare delle nicchie per inserire i pali direttamente al disotto dello stesso, per infiggerli in asse con la muratura.
Le fondazioni moderne sono spesso realizzate a T rovesciata o presentano cordoli alti 50/60 cm; sono questi i casi in cui possiamo installare pali eccentrici rispetto l’asse della fondazione da consolidare.
L’infissione dei pali a sbalzo avviene attraverso l’installazione di staffe realizzate con lamiera spessore 15 mm in acciaio S355JR inghisate alla fondazione esistente con barre filettate e ancorante chimico, dimensionate in base alle esigenze vengono sollecitate con forze fino a 60 ton
Nella applicazione di questa tecnologia gli scavi sono superficiali, rendendo l’intervento poco invasivo e facilmente applicabile anche in ambienti interni.
Gli edifici storici richiedono delle opere accessorie oltre alla realizzazione dei pali; le loro fondazioni non presentano cordoli in cemento armato, elemento rigido essenziale per la realizzazione dei pali. In questo caso il primo intervento da eseguirsi è la creazione di un cordolo di fondazione per la distribuzione dei carichi; la scelta ottimale dal nostro punto di vista è l‘utilizzo di un profilato metallico tipo HEA, inserito per conci saldati fra di loro. Questa scelta ci permette l’infissione dei pali in asse con la muratura sfruttando l’ampia rigidezza dell’acciaio. L’inserimento della trave può avvenire dall’esterno del fabbricato sotto il piano campagna o dall’interno se è presente un piano interrato.
Le fondazioni su plinti si possono consolidare mediante l’infissione dei pali mega dall’estradosso, creando un passaggio mediante carotaggio e fissando l’impianto di infissione con barre filettate a trazione. In casi particolari si può sempre ricorrere all’infissione dall’intradosso.
Un aspetto molto vantaggioso che offre un consolidamento su pali è quello di offrire la possibilità di creare un piano interrato; nell’ambito di una ristrutturazione e se il consolidamento riguarda tutti i muri portanti del fabbricato, il committente può valutare la possibilità di aumentare la superficie utile dell’immobile sfruttando la maggiore profondità di posa delle fondazioni a vantaggio di nuovi ambienti come garages o cantine, che aumenterebbero notevolmente il valore del fabbricato.