Fondazioni su pali in acciaio senza asportazione di terreno. Dal 1965

Ditta Cusi - Fondazioni su pali in acciaio senza asportazione di terreno.

Consolidamento Fondazioni a Piacenza

Consolidamento fondazioni a Parma

Consolidamento fondazioni a Piacenza

Mio nonno Virginio era un capomastro. Fu dalla sua intuizione che, nel 1965, ebbe inizio l’impresa Cusi snc, basata sui metodi di costruzione che i tedeschi utilizzavano per i bunker sotto le cause, durante la seconda guerra mondiale. La tecnologia utilizzata dai tedeschi prevedeva l’aumento della profondità delle fondazioni già esistenti per mezzo dell’uso di cilindri idraulici che consentivano di spingere al di sotto delle fondazioni dei blocchi di cemento.

Questo metodo permise a mio nonno di specializzarsi nel consolidamento delle fondazioni diventando la prima azienda in Italia a fare uso dei pali mega e dei tubi in acciaio saldati gli uni sugli altri per dare profondità e stabilità agli edifici. Il successo arrivò anche grazie al fatto che il nostro territorio era abbastanza suscettibile ai casi di cedimenti differenziali causati dal ritiro delle argille: il metodo permetteva di dare dei risultati durevoli nel tempo (anzi, propriamente definitivi) oltre a poter chiudere le lesioni esistenti attraverso il sollevamento delle murature.

 

Al giorno d’oggi possiamo sicuramente dire che la tecnologia in uso è sicuramente più evoluta, e gli interventi atti a ridare valore ai fabbricati sono sempre più definitivi.

Se anche la tua casa ha delle problematiche legate all’insorgenza di lesioni, puoi contattarmi al 0522305300 o scrivermi a luca@dittacusi.it per un sopralluogo gratuito a Piacenza.

Luca Cusi

Quando serve il consolidamento fondazioni a Piacenza

Il nostro territorio è alquanto soggetto a cambiamenti climatici che generano il ritiro delle argille. Questo fa sì che la staticità del fabbricato ne esca compromessa a causa di un cedimento delle fondazioni che non è omogeneo nel tempo, ma che possiamo definire differenziale. Per motivi legati ai cambiamenti climatici (per esempio, un’alternanza evidente tra periodi di forte siccità e periodi di forti precipitazioni anche piuttosto violente che non consentono al terreno di assorbire acqua nel modo giusto) la staticità degli edifici può essere intaccata, si manifestano delle lesioni e si modificano le geometrie.

Oltre ai segnali citati, è bene tuttavia sottolineare che il cedimento differenziale può riguardare sia un edificio storico che un edificio di nuova costruzione, in quanto le cause più importanti possono essere legate ad un errore di progettazione associato ad un cambiamento delle condizioni del sottosuolo. In particolar modo, i cambiamenti climatici citati determinano il ritiro delle argille e quindi la diminuzione di volume del terreno: tutto questo scatena il dissesto del fabbricato su cui il terreno è poggiato.

Tecniche e metodi per il consolidamento delle fondazioni a Piacenza

È quindi necessario fornire un risultato definitivo, che vada ad agire sul terreno e soprattutto sulle condizioni che determinano l’instabilità del fabbricato: in questo caso, la soluzione più interessante risulta quella di sostituire le fondazioni esistenti continue con fondazioni puntuali profonde.

I due metodi più utili a questo scopo fanno uso di pali mega e di micropali con i quali si ottiene la solidità del fabbricato esistente. I pali mega sono ottenuti infiggendo direttamente l’elemento senza estrazione di terreno, e sono preferiti, ad esempio, in condizioni di scarso spazio di manovra perché fanno uso di presse piccole; i micropali possono essere usati quando gli spazi per le manovre di cantiere sono sufficientemente ampi e sono realizzati ad estrazione di terreno. In ogni caso è tuttavia necessario associare le opere di carpenteria metallica o in cemento armato, con lo scopo di rendere più solida la fondazione esistente.

Oltre ei metodi citati (che comunque sono i migliori anche in considerazione del rapporto tra costi e benefici) la bibliografia tecnica esistente parla anche di altre metodologie, come ad esempio le sottofondazioni (che dovrebbero aumentare la superficie di contatto tra edificio e terreno per diminuire la pressione) oppure le resine poliuretaniche espandenti che dovrebbero aumentare la capacità portante degli strati di terreno su cui poggia il fabbricato. Sebbene questa seconda soluzione possa fornire qualche beneficio a breve termine, essa non è comunque da considerarsi definitiva perché la situazione tornerà a precipitare nel momento in cui il terreno subirà il prossimo ritiro delle argille.

Ciò a cui bisogna prestare attenzione è, infatti, proprio la variazione di umidità ed in particolare le condizioni che portano al cedimento delle fondazioni e, quindi, le variazioni di volume delle argille.

Materiali

Per ottenere i risultati desiderati, facciamo uso dei migliori materiali anche per quel che riguarda la classe sismica.

Abbiamo:

  • Pali in acciaio dalla classe S355 fino alla S410 nel caso dei pali avvitati;
  • Tubi di diametro variabile da 114 mm fino al 250 mm;
  • Staffe di ancoraggio in acciaio, dello spessore di 15 mm o in cemento armato;
  • Inghisaggi con barre 8.8 M20 fino a M27 fissate con ancorante chimico classe sismica C1 e C2.

Costi del consolidamento fondazioni a Piacenza

La combinazione dei migliori fattori terreno/fabbricato offre il migliore costo possibile. In genere si prendono in considerazione i seguenti aspetti:

  • Il tipo di fondazione esistente;
  • I carichi dell’edificio;
  • I parametri geotecnici del terreno;
  • Gli spazi di manovra disponibili per le lavorazioni.

I costi diminuiscono quando le condizioni sono ottime, ossia in presenza di fondazioni composte in cemento armato, quando il terreno presenta sub strati compatti entro 5 metri dal piano campagna, quando è presente uno spazio di manovra sufficientemente ampio, e quando il terreno non è scadente. Viceversa, se il terreno non è dotato di buone caratteristiche, i costi possono aumentare anche perché è necessario usare pali molto profondi; inoltre, un altro motivo per cui i costi aumentano è dato dall’assenza di un cordolo in cemento armato e/o quando gli spazi di lavoro non sono particolarmente vantaggiosi.

Se hai necessità di ricevere maggiori informazioni o un preventivo accurato puoi reperire facilmente la documentazione necessaria a questo link: https://www.dittacusi.it/documentazione/.

Puoi contattarmi nel caso in cui necessiti di interventi per il cedimento delle fondazioni della tua casa e se essa presenta lesioni, al numero 0522305300 o scrivermi a luca@dittacusi.it per un sopralluogo gratuito a Piacenza.

Operiamo anche nelle seguenti città: Reggio EmiliaBolognaModenaParma.

Luca Cusi